I.S.I.D.E.: UN PERCORSO Di SENSIBILIZZAZIONE SUGLI STERIOTIPI SULLE DONNE NEL MONDO ATTRAVERSO UN LABORATORIO DI ANIMAZIONE SOCIO-CULTURALE PER CAPIRE E EDUCARE DIVERTENDOSI
Il progetto I.S.I.D.E., promuove attività di sensibilizzazione sull’uguaglianza come strumento di inclusione sociale, integrazione culturale e promozione delle pari opportunità attraverso l’animazione del libro e della lettura, e di altre forme della narrazione (fumetti, cartoni, film, teatro). Si ritiene, infatti, che l’educazione alla lettura, diritto fondamentale di ognuno, sia uno strumento essenziale per acquisire gli strumenti teorico-metodologici, oltre che contenutistici, per costruire il percorso che porta a divenire cittadini consapevoli, in grado di essere guide dei processi di formazione per i minori.
La sensibilizzazione sull’importanza della lettura come strumento di informazione e di inclusione sociale sarà la costante e la cornice all’interno della quale si effettuerà una ricerca nel mondo dell’editoria dell’infanzia, volta a individuare quei testi che testimoniano delle discriminazioni di razza e di genere ancora presenti nel mondo e a costruire percorsi di animazione rivolti all’infanzia sui temi dell’uguaglianza e del superamento dei pregiudizi.
Nella consapevolezza che il libro, come strumento di formazione e informazione, oggi si affianca ad altri media, il progetto si propone di arricchire le attività di ricerca e sperimentazione proposte con stimoli provenienti dal cinema e dal teatro,  al fine di promuovere, attraverso un percorso di arte e ricerca, un pensiero capace di integrare e valorizzare le differenze.
Si vuole far nascere o rafforzare la consapevolezza delle differenze presenti nella nostra e nelle altre culture che convivono in Europa al fine di individuarne specificità e affinità e di combattere i pregiudizi, con particolare attenzione alle forme che questi assumono nei processi educatavi dei minori, ad esempio, nelle letture e nei giochi – racconti di guerra e “supereroi” per maschi e racconti d’amore e “pentoline” per femmine-–
Le attività del progetto si rivolgono in particolare:
ai giovani che pensano di “non avere niente da raccontare” e che la cultura e l’informazione siano qualcosa di noioso, impegnativo e per niente divertente;
agli adulti che hanno smesso di ascoltare i giovani e non riescono più a capire le loro esigenze;
ai più piccoli, perché possano essere precocemente catturati dalla magia dei linguaggi espressivi e abbiamo strumenti e informazioni per sconfiggere i pregiudizi;
Il progetto si sviluppa attraverso le seguenti azioni:
-ricerca di libri e film per bambini e ragazzi sul tema in oggetto al fine di costruire un percorso di educazione per minori;
-laboratorio multimediale (lettura espressiva, cineforum, animazione teatrale)per acquisire nuovi contenuti e strumenti di educazione;
-attività di animazione territoriale con gruppi di bambini;
-creazione di un archivio bibliografico di libri e audiovisivi sul tema.
Gli obiettivi del Progetto sono:
rafforzare nei partecipanti il piacere di conoscere e di imparare trasformando l’apprendimento in un processo in cui la dimensione cognitiva e affettiva siano integrate;
sviluppare nei partecipanti nuove capacità e competenze di carattere relazionale, metodologico, cognitivo, culturale;
accrescere le conoscenze sul tema in oggetto attraverso l’utilizzo integrato di più linguaggi espressivi, sperimentando l’utilizzo dei linguaggi artistici in un percorso di educazione;
coinvolgere attivamente bambini ragazzi e adulti;
promuovere un percorso di cittadinanza attiva da parte degli adolescenti, sperimentando una buona prassi nell'ambito della promozione della partecipazione giovanile replicabile in altri contesti.
Il progetto è stato realizzato negli anni 2010, 2011 e 2012 ed è promosso dal gruppo EMILY e sostenuto dal Programma Europeo Gioventù in Azione e dal Comune di Pescara con la collaborazione dell’Associazione Movimentazioni, dell’Associazione Italiana di Socioterapia (A.I.S.T.) e della Libreria Primo Moroni.